Neurobase.it
Tumori testa-collo
Xagena Mappa
Xagena Newsletter

Eccessiva sonnolenza diurna e sonno ad esordio improvviso nella malattia di Parkinson


La sonnolenza è un noto effetto collaterale degli agonisti della dopamina.
Due nuovi agonisti della dopamina, Pramipexole e Ropinirolo, possono causare sonno improvviso nei pazienti con malattia di Parkinson.
La frequenza di questi brevi periodi di sonno e la limitazione alla guida di veicoli per coloro che assumono questi due farmaci non è stata ancora ben stabilita.
L’obiettivo dello studio è stato quello di determinare la frequenza ed i fattori predittivi del sonno improvviso e particolarmente degli episodi di sonno durante la guida.
Lo studio prospettico è stato condotto tra gennaio ed aprile 2000 in cliniche dirette da membri del Canadian Movement Disorders Group. Sono stati arruolati 638 pazienti, consecutivi, con malattia di Parkinson, senza demenza, dei quali 420 erano guidatori d’automobili.
L’eccessivo sonno diurno era presente in 327 (51%) dei 638 pazienti e nei 213 (51%) dei 420 guidatori.
I pazienti che assumevano diversi agonisti non presentavano differenze nel punteggio Epworth Sleepiness Scale e nel rischio di episodi di sonnolenza alla guida dell’autoveicolo.
Su 16 pazienti (3,8%) a cui era stata diagnosticata la malattia di Parkinson, si è avuto almeno 1 episodio di sonno improvviso mentre guidavano; in 3 (0,7%) il sonno si è presentato senza preavviso.
Un punteggio dell’Epworth Sleepiness Scale uguale a 7 o superiore ha preceduto il 75% degli episodi di sonno con una specificità del 50%, mentre un punteggio di 1 nell’Inappropriate Sleep Composite Score ha generato una sensibilità del 52% ed una specificità dell’82%.
La mancanza di preavviso nel sonno improvviso nei pazienti con Parkinson non è frequente.
Il punteggio Epworth ha adeguata sensibilità nel predire gli episodi di sonno durante la guida, e la specificità può essere aumentata mediante l’uso dell’Inappropriate Sleep Composite Score.
Non è noto se le misurazioni periodiche siano in grado di aumentare la capacità predire futuri attacchi.

Hobson DE et al, Jama 2002; 287: 509-511
( Xagena2002 )


Indietro